CANTANTE E SHOWMAN
L’incontro con Tom Hooker avvenne in un affollato locale di Rovereto nell’inverno del 1984.
Insieme a lui c’erano anche i più conosciuti Ago e l’esordiente Peter Richard a cui sono stato legato da una amicizia durata qualche anno.
Tom Hooker non era molto celebre allora. Aveva realizzato alcuni brani di dance ma il successo per lui sarebbe arrivato alcuni anni dopo con due singoli molto orecchiabili che vennero distribuiti anche in edizione Mix e che spopolarono nelle classifiche internazionali, “Looking for love” e “Future brain” come ricavo da Wikipedia, rispettivamente dell’86 e del 2011 (ma quest’ultima data è forse quella di una versione Remix perché a me sembra che Tom abbia cantato “Future brain” subito dopo “Looking for love”).
La sera in cui incontrai Tom, il pubblico accorso a questo grande evento, che riuniva per la prima volta molti dei personaggi della dance anni degli ’80, cantò “Come back home” un pezzo che però ebbe un successo limitato.
Quella sera, la sua simpatia travolgeva davvero tutti e fu una delle esibizioni più applaudite insieme a quella di Ago, nome d’arte di Agostino Presti, celebre disc-jockey siciliano che si era fatto conoscere al grande pubblico con l’album “For You” nel 1982, preceduto dal primo singolo “You Make Me Do It”.
A dimostrazione della sua grande energia, dell’estro creativo e delle indubbie doti artistiche di Tom vi proponiamo un paio di fotografie scattate durante lo spettacolo in quella lontana sera d’autunno dell’84.
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