Rosanna Fratello

Rosanna Fratello nel 1972.

CANTANTE

Elda Rosanna Fratello (San Severo, 26 marzo 1951) è una cantante e attrice italiana.

Ancora bambina si trasferisce a Cinisello Balsamo, il paese in cui trascorre l’infanzia e l’adolescenza; il padre crea in quel paese una piccola azienda di ossidazione anodica che gestisce insieme al figlio (e fratello di Rosanna) Antonio. Incomincia la carriera di cantante nel 1967, dopo aver firmato un contratto con la Arlecchino di Enzo Amadori, che le fa incidere tre canzoni in una raccolta di brani del Festival di Sanremo 1967, “È più forte di me”, “Devi avere fiducia in me” e “Quando dico che ti amo”.

Nello stesso anno, a dicembre, vince la seconda edizione del Festival della Canzone Italiana di Santa Sofia di Romagna.

Alla fine del 1968, dopo essere stata eletta Reginetta della Canzone in un concorso a Piacenza, passa alla Ariston, e con la nuova casa discografica partecipa al Festival di Sanremo 1969, sostituendo all’ultimo momento Anna Identici (la quale in quel momento attraversa una delicata fase depressiva nell’interpretazione del brano “Il treno”, la cui versione alternativa è presentata da Brenton Wood. Lo stesso anno la Fratello partecipa a “Un disco per l’estate” con “Lacrime nel mare” e successivamente alla Mostra internazionale di musica leggera di Venezia con “Non sono Maddalena” (scritta da Giorgio Conte), aggiudicandosi la “Gondola d’Argento” (Continua a leggere la biografia di Rosanna Fratello su: https://it.wikipedia.org/wiki/Rosanna_Fratello dal quale sono tratte queste brevi note biografiche ed anche la fotografia che la ritrae giovane cantante negli anni ‘70).

L’intervista con Rosanna Fratello

“La fede nella mia vita – dice Rosanna Fratello – occupa certamente un posto importante. Mi sembra naturale affidarmi a Dio, perché credo in Lui e logicamente quando ho bisogno lo cerco; per cui Egli occupa uno spazio sicuramente importante nella mia giornata.

Anch’io credo all’intercessione dei santi e della Madonna. Sono particolarmente devota alla Madonna di Caravaggio e anche a Padre Pio. Non c’è una ragione precisa, ho sempre avuto una fede particolare in lei. Non riesco nemmeno a spiegare il motivo, però sento sicuramente un trasporto maggiore rispetto ad altri santi.

Anche Padre Pio è un personaggio singolare, vero, forte e che arriva alla gente in modo immediato. Sicuramente è un grande santo, su questo non avrei dubbi.

Io personalmente non ho avuto modo di sperimentare grazie particolari da Padre Pio, ma devo dire che una persona della mia famiglia ha avuto da lui un aiuto importante”.

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